mercoledì 31 ottobre 2012

UN ANNO DOPO...



Situazione Ospedale Portoferraio: breve sintesi  
28/10/2012


Aspetto positivo: a) è attivo dal 15/08/12 il servizio dell’elisoccorso con atterraggio e decollo dall’Elisuperficie costruita sopra l’Ospedale; b) apertura dell’Ospedale di Comunità

Assenza del servizio di guardia attiva di anestesia/rianimazione (ci sono solo 4 anestesisti in regime di reperibilità); ne occorrerebbero 7.
Assenza di 2 posti letto di sub intensiva (si ipotizza di aprire 1 posto con soli 4 anestesisti in reperibilità!)
Pronto soccorso: 1 solo medico per turno, eccetto il periodo estivo diurno, deve occuparsi di ogni aspetto: dalle competenze specifiche (valutazione del paziente,  esecuzione accertamenti), alle telefonate per chiamare il reperibile al centralino che non è più presente in Ospedale ma è a Livorno,  all’esecuzione dell’EcoFAST, alle facenti funzioni di ortopedico, cardiologo ecc..
Area Chirurgica: causa riduzione organico (pensionamenti, trasferimenti ecc..) l’attività è stata ridotta a piccoli interventi; per interventi più complessi trasferimento c/o Ospedale di Livorno. A breve dovrebbe essere garantita solo la guardia attiva dalle 8 alle 20; reperibilità notturna.
Ortopedia: attualmente solo 2 ortopedici; ne occorrerebbero almeno 4; presenza di 1 solo ortopedico reperibile per le urgenze traumatologiche; per interventi nel pomeriggio e di notte invio c/o Ospedale di Piombino o Livorno (avevamo un’Ortopedia fiore all’occhiello dell’Ospedale sino al giugno 2011)
Punto nascita: anche se avvengono 220 parti all’anno, poiché si tratta di un’isola, il piano sanitario regionale lo include nelle “zone gravemente disagiate dal punto di vista geografico”, quindi da tenere aperto. Assenza del servizio di guardia attiva anestesia-rianimazione; pediatri e ostetrici reperibili; e’ stata attuata una drastica riduzione del personale infermieristico del materno infantile per cui in caso di parto si deve attuare la reperibilità infermieristica, con notevoli disagi in caso di grave urgenza. N.B: la riduzione di un organico già scarso (da 13 a 9) è causata dall’apertura dell’ospedale di comunità.
Pediatria: in previsione riduzione ulteriore di posti letto (sono 4 ordinari+1 D.H.+ 5 culle); considerando tutto il carico estivo, come è pensabile ridurre?
Radiologia: attualmente è presente 1 solo radiologo (ne occorrerebbero 4); al mattino c’è un altro medico proveniente da altri ospedali dell’ASL; il protocollo d’emergenza prevede:
telerefertazione notturna, diurna (prefestiva e festiva) gestita dal medico radiologo di guardia di Livorno; ecografia FAST eseguita dai medici di P.S. Se c’è la richiesta di esecuzione di ecografia urgente  di pomeriggio o notte si deve trasferire il paziente altrove! Sino a 2 anni or sono si eseguivano ecografie ed altri esami radiologici senza problemi.
Laboratorio: sono eseguite solo le urgenze (la chimica-clinica viene inviata a Livorno; sierologia-virologia a Piombino; batteriologia a Cecina), con gravi ritardi nelle risposte. (N.B: abbiamo un ottimo laboratorio analisi molto efficiente che viene depotenziato ogni giorno con aumento delle spese).
Area Medica: Medicina: è stato promesso, dopo aver declassato il reparto ad unità operativa semplice (sono in 7 medici), di riportarlo ad unità operativa complessa, con 8 medici. Svolge attività internistica e discipline specialistiche associate: diabetologia, cardiologia, pneumologia, endocrinologia ed attività ad esse correlate. Non c’è una reperibilità cardiologica.
       Permane la problematica assai delicata relativa alla presenza dei pazienti con patologia psichiatrica che hanno la necessità di un ricovero: 3 posti letto  in 2 stanze  situate nel reparto di medicina. Non è considerata la tipologia del paziente psichiatrico che ha bisogno di “decomprimersi”; la vicinanza con un paziente con grave patologia internistica può creare situazioni difficili.
Oncologia: con difficoltà si è ottenuto di avere una continuità con la presenza di un medico oncologo+ 3 infermieri, mantenendo l’attività di 5 giorni/settimana
       Si è riusciti a mantenere aperta sino ad ora la camera iperbarica, grazie alla collaborazione di medici ed infermieri (l’Isola d’Elba con i fondali più belli d’Europa è meta di Diving per 8 mesi all’anno). N. pazienti trattati nel 2012: 20 x almeno 4 giorni (ca la metà di tutti i trattamenti effettuati in Toscana)
Il personale infermieristico, già esiguo sia in Ospedale sia sul territorio, è stato ulteriormente ridotto (da 99 a 90 infermieri); contemporaneamente, utilizzando sempre gli stessi infermieri sottratti dai reparti, si aprirà l’Ospedale di Comunità.
La Riabilitazione: servizio importante sia in Ospedale, sia sul territorio è stato ulteriormente ridotto e per il codice 56 le famiglie sono costrette ad emigrare sul continente. A nostro avviso questo potrebbe essere uno dei punti di forza per l’Elba, in quanto fonte di introito.

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